I Vantaggi di Telegram rispetto a WhatsApp.
WhatsApp ha sicuramente semplificato la vita di molte persone, sia sotto il profilo personale che lavorativo. Questo strumento sembra avere attualmente il monopolio del mercato ma, in realtà, non è così.
L'alternativa esiste, eccome. E si chiama Telegram. Questo sistema nasce nel 2013 dai fratelli Nikolai e Pavel Durov ed è attualmente l'unica app che può definirsi 'alternativa' al colosso WhatsApp.
Da tempo gli esperti lo consigliano e ora la bontà di Telegram è avallata anche dai magazine più diffusi e famosi. Ma noi vogliamo entrare nello specifico e capire perché Telegram è migliore di WhatsApp.
Partiamo dalle basi: Telegram è disponibile per tutte le piattaforme, quindi iOS, Android, Windows Phone, Windows 10 e molte altre. Il suo primo punto di forza va cercato nella sincronizzazione instantanea che avviene fra tutti i dispositivi, ovvero Telegram dialoga e fa dialogare smartphone, desktop e tablet e, a differenza di WhatsApp, non bisogna per forza avere l'App installata nel computer, perché c'è un dispositivo apposito per il desktop.
Tradotto in vantaggio pratico, questo significa impiegare Telegram mentre stiamo lavorando in tutta semplicità, contando su un'app di messaggistica (e molto altro ancora) disponibile dalla nostra postazione operativa.
Ma siamo solo all'inizio, perché Telegram permette di inviare un numero di messaggi, video e foto infinito. Non ci sono limitazioni di sorta per quanto riguarda il formato e anche questo ci semplifica la vita, soprattutto se non sappiamo come convertire i file che riceviamo e scarichiamo ogni giorno dal web. In più, i gruppi possono contare fino a 5mila membri e se immaginiamo l'immenso potenziale commerciale di questo strumento siamo decisamente sulla buona strada.
Perché Telegram è migliore di Whatsapp?
A queste prime caratteristiche decisamente vantaggiose se ne aggiunge un'altra alquanto interessante, ovvero la possibilità di cancellare i messaggi che abbiamo inviato sulle chat di gruppo e anche in quelle uno ad uno. 48 ore per tornare sui nostri passi quindi e magari rimediare a qualche errore che la stanchezza può averci fatto commettere, ma anche ad un cambio repentino di programma oppure ad una strategia commerciale, non si sa mai.